REAL CALIFORNIA - ANDESSA 9 - 4

Tempo clemente e temperatura ideale ieri sera ai campi de "La Salle" dove il Real affronta Andessa, squadra giovane governata da tanto entusiasmo e tanta corsa anche se spesso da un po' di confusione tattica. Il Real è obbligato a portare a casa i 3 punti per non perdere terreno sulle squadre di testa, una sconfitta potrebbe voler dire addio ad ogni velleità di rimonta.
Negli Orange c'è un po' di turn over, il quintetto di partenza è composto da Aldo tra i pali, Antonio a sinistra, Camel a destra, Gioia pivot e Pachi centrale...quest'ultimo un nuovo acquisto dall'indiscutibile talento arrivato in prestito fino a fine campionato. A disposizione in panchina Martino, Francesco, Gianluca e il rientrato Simone fresco del viaggio di nozze.
Partono bene gli Orange che subito mettono in difficoltà gli avversari...poca concretezza però sottoporta e Andessa alla prima sortita offensiva (complice una deviazione) trova il gol del vantaggio. I Verdi sembrano meglio organizzati del solito sopratutto in fase difensiva ma gli Orange ne hanno di più e trovano immediatamente il pareggio con Antonio e il vantaggio con un Martino davvero ispirato.
Il Real prende in mano il pallino del gioco ma Andessa non molla e riesce a tenersi aggrappata al risultato grazie a un paio di ottime giocate che fanno chiudere il primo tempo sul 5 a 3.
Inizio di secondo tempo da dimenticare per gli Orange che anzichè rispettare le disposizioni tattiche dell'intervallo si lanciano in azioni si sfondamento tentando di arrotondare il risultato, anzichè far girare palla e ricominciare le azioni dalla difesa. Gli avversari hanno invece buon gioco di rimessa e riescono anche ad accorciare sul 5 a 4.
Finalmente gli Orange giocano palla a terra e con pochi passaggi infilano in 7 minuti 3 gol chiudendo la partita, a dimostrazione che se vogliamo sappiamo giocare bene e sappiamo anche fare il secondo palo così come visto in allenamento.
Purtroppo c'è il rammarico di avere sempre il difetto di adattarci all'avversario che abbiamo di fronte senza invece gestire la partita da squadra matura. Questo atteggiamento potrebbe costarci caro negli scontri diretti con le squadre in vetta alla classifica, la partita contro lo Sporting deve essere un metro di riferimento per l'impegno e la mentalità con cui bisogna affrontare le partite.
Mi raccomando domani tutti presenti all'allenamento, solito posto e solita ora.
I giudizi:

ALDO: dopo la botta in testa della scorsa settimana il nostro Aldone si è subito ripreso tornando a difendere i pali con la sicurezza delle ultime partite. Indistruttibile.

GIANLUCA: buona prestazione del Peruzzi di Moncalieri che mette la colla sui guanti per non farsi sfuggire più i palloni. Ventosa.

CAMEL: partita sottotono per il presidente che ci aveva abituato ad altri ritmi, ma può succedere, nei momenti importanti si fa sempre trovare pronto. Deconcentrato.

ANTONIO: oramai abituato a giocare da centrale ci mette un po' a trovare l'inquadramento da laterale o da pivot, tanta la voglia di aggiustare il tabellino marcatori e finalmente ci riesce. Bomber.

GIOIA: la stanchezza gli impedisce di mantenere la miglior lucidità sottoporta, ma quando gioca palla a terra finalmente si vedono sprazzi di calcioa 5. Stanco.

SIMONE: minutaggio ridotto a causa del periodo di fermo, ma sempre in forma come assist-man. Da rivedere in fase di tiro, gli allenamenti lo aiuteranno a riprendere il ritmo. Generoso.

FRANCESCO: un po' sottotono rispetto al solito, esce a valanga ed è scomposto in alcuni interventi, ma trova un paio di imbucate notevoli in avanti. Altalenante.

PACHI: una sicurezza come regista difensivo, col suo contributo la difesa aumenta ulteriormente di qualità e l'attacco beneficia delle sue imbucate sempre precise. Prezioso.

MARTINO: finalmente il fiato lo aiuta e si vede. Il gol sbagliato nel primo tempo potrebbe annunciare una serata storta e invece il nostro cobra sputa veleno a ripetizione. Bomber.