SPORTING SETTIMO - REAL CALIFORNIA 4 - 3

Grandissimo spettacolo di calcio a 5 ieri sera al Robilant coperto. Il Real affronta in trasferta la squadra più forte del girone che si presenta con la rosa al completo.
Il risultato dell'andata brucia ancora agli Orange che per poco non erano riusciti a rimontare un pesante svantaggio e che erano stati sconfitti di misura.
Lo Sporting si presenta con i fratelli Ricci, Naso, Rivellino, Gravesen, Thiago, Bon, un nuovo portiere e Savi come allenatore/giocatore.
Il Real schiera Aldo tra i pali, Antonio centrale, Camel a destra, Gioia a sinistra e Campo pivot...in panchina a disposizione Francesco, Gianni, Martino e Gianluca.
La partita è di quelle difficili, l'equilibrio in campo tra le due formazioni è incredibile. I primi minuti passano con le due compagini che provano a studiarsi come due pugili sul ring, lo Sporting più attendista aspetta l'avversario nella propria metà campo, il Real che sa di dover fare il match che prova a pungere senza scoprirsi troppo.
I primi tiri sono del Real che in più occasioni scalda le mani al portiere avversario dalla distanza. Qualche occasione di rilievo da entrambe le parti con un paio di legni colpiti ma l'equilibrio permane, forse il Real dimostra qualcosa in più dell'avversario ma non riesce a concretizzare ciò che crea.
In uno scontro di gioco con un suo compagno di squadra Aldo è costretto a lasciare il campo affidando le chiavi della porta a Gianluca.
Reti inviolate fin quasi alla fine del primo tempo quando Rivellino riesce ad andare via sulla fascia destra e nonostante la chiusura difensiva mette in mezzo una palla che dopo uno sfortunatissimo doppio tocco finisce in autorete facendoci andare immeritatamente sotto di un gol.
Nel secondo tempo la reazione degli Orange c'è, ricominciamo a macinare gioco con continuità ma su una palla sporca che Gianluca sembrava in un primo tempo aver bloccato si avventa Valerio Bon che insacca il 2 a 0.
Lo Sporting galvanizzato dal doppio vantaggio prova a spingere e nel momento migliore del Real trova l'eurogol che non ti aspetti: Gravesen stoppa palla al limite dell'area e sfruttando una marcatura non proprio impeccabile si gira in mezza rovesciata insaccando alle spalle di un incolpevole Gianluca per il 3 a 0.
Gli Orange però non mollano, sanno di avere i mezzi per provare a ribaltare quel risultato che per quanto visto in campo sembra davvero troppo pesante.
Martino riceve palla a metà campo e si inventa una scucchiaiata in avanti per Gioia che dopo aver stoppato di tacco a seguire insacca nell'angolino basso alla sinistra del portiere. E' 3 a 1.
Gli Orange danno tutto, forse rischiando qualcosa ma il tempo stringe e bisogna recuperare. Campo riceve palla e riesce a involarsi sulla destra lasciando partire un rasoterra di destro che si infila nell'angolino basso...è 3 a 2.
Arriva il quinto fallo per il Real che manda per ben due volte lo Sporting sul dischetto del tiro libero ma Gianluca risponde da campione.
Stefano Ricci in uno scontro di gioco su un uscita di Gianluca è costretto ad abbandonare il campo per una botta alla schiena.
Lo Sporting che stava gestendo il risultato capisce che deve chiudere la partita per non rischiare la rimonta e prova a spingere in attacco dando coralità alla manovra e in una di queste azioni con una combinazione veloce riesce a trovare il gol del 4 a 2 con Rivellino abile a sfruttare al meglio un ottimo passaggio al limite dell'area.
Gli Orange non mollano fino all'ultimo e trovano il gol del 4 a 3 a pochissimo dalla fine ma ormai non c'è più tempo neanche per un azione e la partita finisce.
Un ottima prova da parte di entrambe le squadre, forse alla fine il risultato più giusto sarebbe stato un pareggio ma anche la sconfitta ci può stare specie se con onore. Un plauso allo Sporting che ha dimostrato di essere squadra di valore e corretta.
I giudizi:

ALDO: impossibile dare una valutazione, esce dal campo per infortunio nel primo tempo e non rientra più. Fortunatamente è solo una botta e il nostro portierone recupererà in fretta.

GIANLUCA: entra e si fa trovare pronto, non esente da colpe sul secondo gol ma decisivo in altri interventi. Ringhioso.

CAMEL: un altra grandissima prestazione, forse la migliore di tutto il campionato. Purtroppo si trova nel posto più giusto al momento sbagliato e incolpevolmente insaca nella porta sbagliata. Sfortunato.

ANTONIO: meno cecchino del solito nel vedere la porta ma il campo non lo aiuta davvero. Strappargli la palla dai piedi è un impresa degna delle fatiche di Ercole. Monumentale.

CAMPO: quando se ne va in velocità per stargli dietro ci vuole la macchina, solo l'esperienza e la bravura del centrale dello Sporting lo limita ma riesce comunque a trovare un gran gol. Missile.

GIOIA: il primo gol che segna vale il prezzo del biglietto. Corre in lungo e in largo macinando chilometri sulla fascia. Talentuoso.

FRANCESCO: finalmente mantiene la tranquillità in campo nonostante la partita sia di quelle ad alta pressione. Fa le cose con calma e da sicurezza alla fase difensiva. Cresciuto.

MARTINO: il fiato comincia ad aiutarlo e si vede. Stupendo l'assist per il primo gol ma altrettanto le diagonali difensive che segue sempre con attenzione. Fondamentale.

GIANNI: partita dopo partita si trova sempre meglio coi compagni con cui dialoga con facilità. Buona qualità di dribbling. Costante.

Il lavoro davanti a noi è ancora tanto, ma finalmente cominciamo a coglierne i frutti. Iniziamo a muoverci e a pensare come una vera SQUADRA e questo è l'aspetto più importante, una cosa che io non potrei mai darvi con gli allenamenti ma che avete trovato dentro di voi facendo parte di questo gruppo. Sono estremamente orgoglioso di TUTTI voi, continuate così.

Il Mister